Dobbiamo cambiare i nostri modi di acquisto

La sola industria della moda è responsabile di un inimmaginabile 10% delle emissioni globali di gas serra(2). E la situazione non sembra migliorare: il fast fashion sta aumentando la sua popolarità, mentre il 79% dei vestiti che già possediamo non è stato indossato nell’ultimo anno(3). Crediamo che sia necessario agire e che l’acquisto e la vendita di seconda mano siano l’alternativa più efficace all’odierna cultura dello shopping dispendioso. Quando acquisti di seconda mano, non solo prolunghi la vita dei tuoi prodotti. Riduci anche la necessità di produrne di nuovi. Inoltre, dato che acquisti prevalentemente a livello locale, riduci le emissioni dovute al trasporto. Infatti, l’acquisto di seconda mano può ridurre le emissioni fino all’80% rispetto all’acquisto di prodotti nuovi!

Siamo la generazione che si preoccupa. Siamo la generazione che agisce. Noi di marko ci impegniamo a rendere gli acquisti di seconda mano facili, sicuri e stimolanti. Vogliamo che tutti scelgano l’usato come prima cosa e lavoriamo sodo per far sì che comprare e vendere usato sia più divertente che comprare nuovo. Sappiamo che a volte la sostenibilità può sembrare un compito scoraggiante, ma siamo qui per aiutarti a sentirti sicuro ed entusiasta delle tue scelte.

Riuscirà marko a salvare il mondo?

Naturalmente, sappiamo di non essere perfetti. Lo shopping di seconda mano è sempre uno shopping, dopotutto, e vogliamo incoraggiare tutti a riflettere attentamente sui propri acquisti. Ecco perché stiamo studiando il comportamento di acquisto su marko e stiamo cercando di educare all’impatto delle scelte di acquisto. Perché dobbiamo capire il nostro impatto per prendere decisioni di acquisto consapevoli. Ad esempio, analizziamo il “tasso di sostituzione” degli acquisti (quanti acquisti sostituiscono l’acquisto di un nuovo articolo), per avere un quadro migliore di ciò che motiva le persone ad acquistare di seconda mano. Inoltre, collaboriamo con gli esperti di myclimate per calcolare l’impatto di CO2 equivalente (abbreviato in “CO2e”) dei nostri articoli. La nostra metodologia prende in considerazione i materiali, la lavorazione e l’imballaggio dei prodotti, ma non include il trasporto o lo smaltimento. Ogni calcolo delle emissioni è un modello della realtà ed è soggetto a incertezze, ma cerchiamo di essere il più accurati possibile. Se sei interessato a saperne di più sui dettagli della nostra metodologia di calcolo delle emissioni di CO2, puoi trovare maggiori informazioni qui di seguito.

Abbiamo il potere di fare la differenza

Metodologia di calcolo del CO2

Il valore di CO2 equivalente calcolato si riferisce alle emissioni che si verificherebbero se il prodotto in questione dovesse essere nuovamente prodotto. Questi valori sono stati calcolati da myclimate. Le emissioni di CO2e calcolate sono considerate emissioni evitate, poiché il prodotto è di seconda mano e quindi non è stato prodotto ex novo. Per il calcolo sono stati presi in considerazione i materiali, le fasi di lavorazione e l’imballaggio. Il trasporto e lo smaltimento dei prodotti non sono stati inclusi in questo caso specifico. Il trasporto di un prodotto secondario e la consegna del nuovo prodotto corrispondente dal rivenditore al consumatore si compensano a vicenda. L’allocazione dello smaltimento è difficile e non può essere determinata chiaramente per i prodotti secondari (poiché non è noto come il prodotto sia stato accreditato alla persona precedente). Pertanto, in un’ottica conservativa, lo smaltimento non è incluso. La materializzazione è stata eseguita da marko e successivamente plausibilizzata da myclimate. Ai prodotti viene assegnato un valore di CO2e in base alla categoria sovraordinata. In singoli casi, questo può far sì che i valori si discostino dal prodotto reale. In media su tutti i prodotti, tuttavia, si può ritenere che queste deviazioni si bilancino. Ogni calcolo delle emissioni è solo un modello della realtà e quindi è soggetto a incertezze. Tali incertezze variano a seconda della base di dati e della metodologia e sono già integrate nei valori.

Fonti

1. https://www.un.org/en/un75/climate-crisis-race-we-can-win
2. https://unfccc.int/news/un-helps-fashion-industry-shift-to-low-carbon
3. https://fashionunited.uk/news/fashion/people-do-not-wear-at-least-50-percent-of-their-wardrobes-according-to-study/2018081638356